Ora che abbiamo il nostro Vi configurato a puntino è il momento di iniziare a capire come editare il file. Dopotutto… Vim serve proprio a questo.
La caratteristica che può disorientare è la presenza dei mode o modalità.
- Inserimento (attivabile con Ins)
- Visualizza (attivabile con V)
- Sostituzione (attivabile con il Backspace o premendo Ins da Inserimento)
- Comandi (è la modalità di partenza e si torna li con Esc)
Per editare un file basta semplicemente entrare in modalità inserimento ed operare come si è soliti. Esistono inoltre comandi utili per effettuar ele più comuni operazioni. Dalla modalità comani potete digitare:
- dd – per tagliare l’intera riga dove si trova il cursore
- D – per tagliare una riga dal punto in cui si trova il cursore in poi
- Y – copia l’intera riga
- p – incolla dopo il cursore
- P – incolla prima del cursore
- u – annulla l’ultima operazione fatta
- /parola – cerca “parola” dal cursore in giù
Come si nota non è nulla di complicato.
Una volta editato un pochino il file arriva il momento di salvare. Dalla modalità comandi digitate:
- :q – esce dal file se non è stato modificato.
- :q! – esce dal file comunque in ogni caso.
- :w – salva il file.
- :wq – salva ed esce.
Ecco. Ora avete almeno gli strumenti base per iniziare a lavorare. La prossima volta vedremo gli yank e gli alias, due delle funzioni a mio avviso più potenti messe a disposizione di Vim in grado di velocizzare terribilmente il vostro editing.
non farai più guide su vim?
All’epoca non avevo visto un entusiasmo enorme al riguardo così ho lasciato un po’ perdere. Ma se ti interessa potrei tornare sull’argomento. 🙂
A me sinceramente interesserebbe
😡 salva ed esce (con 1 sola lettera)