Gli ultimi mesi sono stati un po’ un disastro. Avrei tanta voglia di sfogare le varie ire funeste che ho serbato dentro in questo tempo ma non voglio certo abusare dello spazio concessomi (auto-concessomi oltretutto).
Approfitto del mio ritorno per parlare di una delle fasi più importanti nello sviluppo di un applicazione. Ovvero il bugtraking.
Tutti sappiamo (o abbiamo sentito parlare) dell’esistenza dei bug nei software (e non solo). Tutti ce ne lamentiamo. Scriviamo post alterati di indignazione quando un bug (magari non frequente) ci colpisce e ci causa danni o crash di sistema. Macchiamo l’immagine di ogni programma a causa del bug che fa traboccare il vaso. Ma nessuno, o quasi nessuno, si prende la briga di segnalarlo e di aiutare gli sviluppatori a venirne a capo.
Le scuse più frequenti che ci inventiamo sono:
- Non so scrivere in inglese correttamente la mia segnalazione a causa della mia scarsa competenza.
- Non so scrivere in inglese correttamente la mia segnalazione.
- Non so scrivere in inglese correttamente.
- Non so scrivere in inglese.
- Non so scrivere.
- Non so.
Senza contare i vari “non so come si fa”, “è complicato”, “a chi scrivo”, etc etc.
La prima regola è quella di segnalare il bug esclusivamente alla distribuzione salvo casi particolari. Sarà poi la vostra distribuzione ad inoltrare il bug allo sviluppatore originale.
La soluzione è moltro semplice e molto spesso vi viene fornita direttamente dalla distribuzione che state utilizzando. In questa occasione, poichè uso Debian Sid e mi invischio sempre più nei meccanismi interni della stessa, parlerò dello strumento di segnalazione bug integrato in Debian, ovvero reportbug.
Il funzionamento di reportbug è veramente essenziale e stupido (sebbene si usi da terminale basta saper leggere per cavarsela alla grande) anche grazie alla possibilità di selezionare vari percorsi adatti dal novizio fino all’esperto.
La prima volta che utilizzate reportbug vi verrà chiesto di configurarlo. La procedura è automatica. Vi chiederà per prima cosa il livello di esperienza. Successivamente vi chiederà di inserire il vostro nome e la vostra email (mettetela bene perché è la che vi terranno aggiornati sullo stato del bug). Dopodiché vi verrà chiesto di configurare il metodo di invio per l’email. A meno che sappiate dove mettere le mani, negate e non inserite nulla per utilizzare il sistema predefinito di Debian.
A questo punto tutto è pronto e la procedura per segnalare un bug è semplice:
- Inserite il nome del pacchetto afflitto dal bug (se non lo sapete di preciso come ad esempio il mare di pacchetti di gnome e kde mandatelo a quello che più si avvicina o a quello principale).
- Il sistema vi mostrerà tutti i bug aperti sul pacchetto dove potrete cercare se esiste già un bug simile al vostro.
- Se il bug non esiste segnalatelo.Vi verranno chieste essenzialmente 3 cose: descrizione sintetica del bug, livello di priorità (normal, minor, important, critical, etc) e di scrivere il più dettagliatamente possibile QUALE è il bug e COME si riproduce.
Non è sempre possibile riprodurre un bug quindi non è un informazione obbligatoria.
Le cose vanno scritte preferibilmente in inglese (gli sviluppatori spesso sono internazionali). Quindi se proprio non siete in grado fatevi aiutare.
Alla fine la segnalazione verrà inviata e voi potrete essere fieri di aver contribuito a quel magico mondo che è il Free Software.
Grazie 🙂
La prima volta che avevo provato ad usarlo mi aveva bloccato la configurazione per collegarsi al server SMTP, che non funzionava.
Non mettere niente è proprio la soluzione più semplice.