Ho avuto modo di provare più a fondo questo tool, di avere una discreta corrispondenza con alcuni sviluppatori e con gente più informata sugli sviluppi futuri del progetto.
Prima cosa che ho scoperto è che gli inviti sono sospesi fino a quando non si svuota un po la coda degli inviti pendenti. Quindi per il momento sto a secco. Secondo ho testato Wave grazie alle wave pubbliche (accessibili scrivendo with:public nella ricerca).
Dopo aver giocherellato qualche giorno mi sono fatto un idea migliore di cosa sia Wave, delle sue possibilità e di quali sono gli sviluppi più vicini.
Innanzitutto dobbiamo mettere in chiaro che uno dei ruoli di Wave è quello di soppiantare le email. E su questo io spero molto perché, diciamocelo chiaramente, le email fanno schifo: invase di spam e vincolate alla loro staticità (molto fuori tempo se paragonato alla sempre più crescente dinamicità dei contenuti web).
Questo obbiettivo non tanto nascosto è palesato anche dall’interfaccia che richiama molto quella di una web mail con la casella inbox, archivio, cestino e la possibilità di incasellare i messaggi in cartelle personalizzate (come si fa con Gmail).
Ma Wave pare essere ancora di più: il dinamismo dei contenuti permette di sostituire anche i vari sistemi di messaggistica istantanea e la permanenza degli stessi, di sostituire vari tool di collaborazione.
A dettare i tempi di questi obbiettivi sono proprio le funzioni che sono in procinto di essere inserite in Wave come l’integrazione con Gmail/Gtalk e la possibilità di esportare una Wave nei Google Documents.
A penalizzare il tutto, attualmente, è la smisurata lentezza dell’applicazione quando si trova di fronte a Wave di grosse dimensioni. Questo penso sia l’effetto di un uso “particolare” di alcune funzioni di HTML+CSS+Javascript, cosa che spiegherebbe il tentativo di Google di inserire nello standard HTML5 alcune proprie personali modifiche nonché il tentativo di trovare un alternativa al protocollo HTML/TCP.
Inoltre il sistema pare ancora molto incompleto e penso che il suo pieno potenziale arriverà successivamente alla pubblicazione del servizio. (Anche il primo GMail era una web-mail piuttosto lacunosa e poco gradevole).
Quindi io credo che ne vedremo delle belle ma dovremo aspettare ancora parecchio.
Fai uno screencast 😀
Buona Idea! 😀
Non usare youtube,usa blip.tv !! molto meglio,anche come uploader e player disponibili
soppiantare le mail… adesso che la pubblica amministrazione si stava accorgendo della loro esistenza 😉
Mi spiace per loro ma l’email è un protocollo che ha 40 anni ed è rimasto fondamentalmente immutato xD E’ come dire che mi sono accorto ora che esiste la Tv.