Sux – Quando Sudo non c’e’

Questo post è un piccolo “how-to” per chi utilizza distribuzioni che non supportano nativamente sudo. In questi casi, come ben sapete, si utilizza il comando su per ottenere i privilegi di amministratore.

Il problema di questa procedura è che, nel momento che si entra nella shell di root, non si è più l’utente “utente” ma si è l’utente “root”. Questo con sudo non accade perché utilizzandolo non si “diventa root” ma si “si utilizza un applicazione come se fossi root”.

Cosa comporta essere l’utente root? La pecca più vistosa è l’inabilità di lanciare un applicazione grafica. Se ci si prova, infatti, si ricevono errori come:

Session bus not found

o che non è possibile accedere a Xorg.

A questo c’è una soluzione molto semplice: sux. Sux, è perfettamente analogo a su con l’importante differenza che permette di avviare applicazioni grafiche.

Una soluzione pratica, veloce e indipendente dal sistema desktop.

PS: Per le applicazioni di KDE spesso è necessario precedere il nome dell’eseguibile dal comando dbus-launch per agganciare l’applicativo al sistema DBus della sessione corrente.

Comments are closed.