Questi giorni sono giorni di limbo almeno per quanto riguarda il mio lato “tecnico”. Tuttavia sono senza mezzi. Non ho il computer a mia disposizione e sono relegato a quello strumento dannato che è il netbook. E io col netbook ci riesco a fare veramente poco: ad esclusione delle cose per cui è nato (ovvero andare su internet e chattare) non ci so fare nulla. Gli IDE poi, con le loro innumerevoli finestre, finiscono per saturare tutto lo schermo lasciando ben poco spazio al codice. Ho dannatamente bisogno di un portatile degno di questo nome.
La sensazione di limbo per un programmatore è proprio questa. Il non avere la possibilità o l’idea giusta per mettere a frutto le proprie conoscenze. Perché senza stimoli e sfide io non ci so stare, mi impigrisco e alimento il mio malessere.
Io, per fortuna, le idee da portare avanti ce l’ho… tuttavia sono condannato a questo strumento demoniaco che mi succhia la vogllia di fare qualunque cosa.
Vabbé, pazienza. So aspettare.
Uso felicemente il netbook per programmare in c++ o anche per i miei primi esperimenti con le qt, ma abitualmente uso Vi per programmare. Aggiungo alla lista un altro motivo per non usare un IDE.
Davide scusa, ma sei costretto al limbo perchè essendo in spiaggia non hai accesso al tuo pc di “produzione”?
Nutro per te una profonda stima e riconoscenza per quell oche fai…..ma mai come ora ti picchierei!!
:-))))))))))))))
Buone vacanze e goditeleeeeee!!!
(tu che ci sei in vacanza…..sob)
Si, sto lontano da casa. 😀
Allora Buone Vacanze!! 😉