Introduzione alle PyQT – Prefazione

qtVerrei farvi un regalo apprezzato. Mettere in piedi un’altra serie di guide oltre alle altre due principali (GAPG e Scheme) rischia di essere un azzardo. Ma, dato che sicuramente da febbraio avrò moolto tempo libero e che “parallelizzare un processo porta quasi sempre benefici” ho deciso di preparare una “mini serie” sulla programmazione grafica e in particolare all’uso di Qt e Python.

PERCHÉ QT?

Le Qt, dal mio punto di vista, sono nettamente superiori alle Gtk per semplicità di uso, completezza, resa grafica e strumentazione. Inoltre le so usare molto meglio delle Gtk e quindi non rischio di dire troppe boiate. Terzo punto, le Qt sono stra-mega portabili e quindi questa guida può essere facilmente seguita anche da sviluppatori Win.

PERCHÉ PYTHON?

Le Qt sono nativamente scritte in C++ per ovvi motivi. Esistono wrapper per parecchi linguaggi ma, fra tutti, quello meglio riuscito è sicuramente quello per Python. Quindi, per non dovermi concentrare troppo su argomenti troppo tecnici ed estranei alle Qt di cui sarei costretto a parlare se usassi C++, ho scelto Python. Inoltre Python è facile ed è uno dei linguaggi di programmazione con cui molti nuovi arrivati cominciano a programmare.

Python è la scelta adatta. Inoltre da python vi sarà semplice passare al C++ in quanto sia i nomi delle classi Qt, sia i dati con cui lavoro sono pressocché identici.

REQUISITI

I requisiti per la guida sono:

  • Conoscenza di Python a livello medio o medio-basso (ovvero conoscere tutti i costrutti base tipo if, for, def, while, liste, dizionari, tuple, etc…)
  • Familiarità con la programmazione a oggetti.
  • Familiarità con il terminale.
  • Cenni di Makefile.
  • Cenni di bash.

STRUMENTI

Presenterò gli strumenti man mano che ci serviranno. Tuttavia la dotazione base che utilizzarò io sarà:

  • KDevelop (o un qualsiasi altro editor/IDE)
  • PyUIC4
  • Qt-Designer
  • PyLint

Oltre ad altre varie ed eventuali.

COSA TRATTEREMO

Gli argomenti si dislocheranno fra:

  • Esempio di primo programma in Qt.
  • Presentazione dell’architettura della libreria Qt.
  • Presentazione di alcuni Widget comuni.
  • I Layout.
  • Gestione degli Eventi
  • I widget personalizzati

Più altre cose che ancora non ho deciso. Ci metterò un po ad organizzarmi per bene il discorso.

CONCLUSIONI

Alla fine delle guida saprete costruirvi delle interfaccie più o meno complesse. Ovviamente non posso insegnarvi il senso estetico ma quello non mi sembra importante per ora. 😀

Datemi qualche feedback. Se ci sono persone interessate comincio lo sviluppo altrimenti lo lascio nella lista delle cose pendenti. 😀

5 comments on “Introduzione alle PyQT – Prefazione

  1. Ottimo. Io uso wx (come sai, mi hai aiutato in LQH) ma sono molto interessato. Anche a Scheme naturalmente. Per cui buon lavoro!

    • Le wx le conosco propio poco. Sono comode perché si integrano discretamente su tutti i sistemi ma le Qt, anche per questo, hanno fatto molti passi avanti. 🙂