È da un po’ che punto questo progetto. Mi ha intrigato da subito perché, per prima cosa il nome rimanda alla filosofia orientale a me tanto cara, secondo, sebbene Arch sia una distribuzione che mi piace, ho sempre trovato la sua installazione inutilmente complicata. Efficiente e leggera, certo, ma non credo valga una lunga installazione e configurazione con l’ausilio di appunti e manuali vari.
Chakra serve proprio a risolvere questo problema. Questa distribuzione permette infatti di installare velocemente una Arch già configurata e dotata di ambiente grafico KDE (gli Gnomisti si schiferanno ma per me KDE-user-integralista-convinto è un colpo di fortuna).
Non l’ho installata prima perché avevo bisogno di un PC affidabile, veloce e stabile (grazie Sidux, ti amo) ma adesso che la tesi l’ho finita e discussa e, approfittando del fatto che volevo reinstallare Sidux per risistemare le partizioni e usare Ext4, ho deciso di concedermi il lusso di provare questo progetto.
Vi terrò aggiornati su come andrà a finire. Il progetto è ufficialmente ancora in stato alpha ma da rolling come Arch l’alpha è quasi il massimo che uno si può attendere (almeno per la mia idea di Alpha).
Staremo a vedere.
Prima di installare Sidux Momos avevo visto anch’io la nascita di questo progetto, un’Arch già configurata…
Volevo provarla, però l’uscita di Momos mi ha fatto puntare subito su quest’ultimo, e quindi devo ancora provarlo.
Per ora come ti sembra?
L’ho installata oggi alle 16 ma non ho avuto ancora modo di testarla a fondo. Il fronted di pacman (Shaman) è un po buggato (penso dipenda dal fatto che sia una versione alpha) e nel mio caso non installa i pacchetti ma ho rimediato facendo da terminale.
Per il resto il riconoscimento hardware sembra essere stato perfetto.
Mi sa che la dovrò provare allora 😀
Ho visto qualche screenshot, sembra una bella distro (molto bello anche l’installer)!
Già. Ha fatto cose strane all’inizio e ho già segnalato 4-5 bug. Ma adesso che ho tappato qualche buco mi pare molto carina. Farò una recenzione dettagliata fra qualche giorno.
Per quanto riguarda il discorso shaman è in lavorazione shaman2. E il buon drf (sviluppatore italiano nel team di sviluppo,l’autore di powerdevil) sta anche spingendo per farlo entrare in kde.
http://drfav.wordpress.com/2009/12/01/introducing-shaman-a-new-universal-package-management-frontend/
Per il resto hai fatto un ottima scelta… uso arch + kdemod da un paio d’anni ormai e non mi guardo indietro.
Lo sviluppatore italiano è quello del blog che hai postato? Perché magari lo contatto direttamente per parlargli di alcuni bug (c’è un problema subdolo nella sincronizzazione che crea un casino immane una volta su un miliardo… ma anche uno su un miliardo è troppo per i miei gusti).
Si si, è lui. Lo trovi anche sul canale #kde-devel-it sul server freenode.
Ma shaman è un fronted solo per pacman?
Leggendo un po in giro sembra essere un fronted “universale”. Qundi sembra interessante 🙂
Se è universale è molto interessante, da provare per apt (kpackage non mi piace :P), anche se preferisco gestire i pacchetti da terminale.
Anche io uso solo il terminale. Ma pensiamo anche a chi non ha il culto del terminale. ^^ Già è interessante ma deve fare ancora qualche pezzettino. 🙂
Sisi, infatti. E’ da provare allora, anche se ancora un po’ acerbo!