Dopo aver fatto un post quasi melenso verso tutte le cose buone che ho ritrovato su Ubuntu dopo due anni di assenza è giunto il momento di riassumere tutte quelle mie idee che gradirei vedere implementate nelle prossime versioni. Molte di esse sono di “concept” finalizzati ad aumentare la confidenza e l’usabilità dell’ambiente desktop. Altre invece sono solo pareri personali su alcune applicazioni di default e quindi prendeteli per tali.
I concept in particolare sono idee che ho ma che non so realizzare data la mia scarsa confidenza con le Gtk.
1. PROGRESS BAR
Questa idea è presa in prestito da KDE. In KDE tutte le progress bar delle azioni di sistema (copia, ricerca, eliminazione, masterizzazione e simili) sono ammucchiate in un comodo contatore posto sulla barra principale. In Gnome (e quindi in Ubuntu) le barre sono visualizzate tramite finestre separate che svolazzano di qua e di là e sono difficilmente reperibili. Ho visto alcuni mokup di qualcosa di simile ma non mi sono piaciuti. Uno integrava tutte le barre in un altra finestra e la mia idea è proprio di eliminare le finestre per questo genere di cose. L’altra metteva gli indicatori direttamente sui file di Nautilus. Questo però limiterebbe l’uso di tale tecnologia solamente alle operazioni su file.
L’idea va anche incontro alla tendenza di Ubuntu di integrare tutto l’integrabile nell’area di notifica della barra superiore. In pratica sarebbe un estenzione del sistema di notifiche già esistente.
2. STANDARD OUTPUT GRAFICO
Allora sappiamo tutti che il modo migliore per capirci qualcosa quando un applicazione fa le bizze è quella di avviarla da terminale e leggersi quello che il programma sputa su stdout e stderr. Ma perché bisogna costringere le persone ad aprire un programma da terminale? Anche perché spesso gli errori e i crash sono sporadici e un utente non può ogni volta aprire un applicazione da terminale in attesa (quasi la speranza direi) che l’applicazione muoia per individuare l’errore. La legge di Murphy infatti ci dice che l’applicazione crasha sempre quando non viene aperta da terminale.
La mia idea è quindi di stampare lo standard output e lo standard error dietro la finestra. Come dietro? Esattamente dietro. Si potrebbe quindi, all’occorrenza far ribaltare la finestra (magari sfruttando anche qualche comando posto sul Winindicators che piazzeranno a destra oppure “trascinando un angolo”), farla flippare per mostrare il retro. Ed il retro non sarà altro che una specie di finestra di terminale con il log del programma (ma volendo si può fare anche qualcosa di più complesso.
Ovviamente si dovrebbe anche evitare che in caso di crash la finestra si chiuda di colpo. Magari sostituendo il davanti con un immagine a lutto (come quando crashano i plugin di Chrome) per permettere all’utente di girare la finestra e leggere le ultime parole agonizzanti del defunto.
Questo si potrebbe fare anche tramite un plugin di Compiz credo.
3. UN DEMONE DI VERIFICA MAIL E CALENDARIO
Trovo abbastanza idiota il fatto che per poter visualizzare le mie email nell’indicatore di sistema debba avere Evolution o chi per lui aperto. Quell’indicatore dovrebbe proprio servirmi ad evitare di andare ad aprire il programma di email se non ho email. Quindi o si cambia approccio o si crea una specie di evolution-light che ha soltanto lo scopo di verificare email e calendario. Altrimenti così è un po’ scomodo.
4. BANSHEE
Ok… è scritto in C# e questo fa incazzare parecchie persone. Non condivido questa Monofobia (o almeno non pienamente) ma capisco che a qualcuno possa dar fastidio. Nonostante tutto credo che sia nettamente superiore a Rhythmbox. Già lo stile meno iTunes-like è un punto positivo. Inoltre ha un bel supporto per Wikipedia, Last.fm e Youtube. E come se non bastasse esistono già plugin che permettono una perfetta integrazione con Ubuntu.
Ci sarebbe anche Exaile (che dalla sua ha la mancanza di problemi etici) ma ancora non mi sembra così completo.
5. F-SPOT
Lo trovo un programma piuttosto inutile e povero. Io lo chiamo F-Sput… Da quello che ho sentito lo hanno escluso dalle prossime release. Ma purtroppo lo hanno sostituito con Shotwell, un programma che sembra, a primo avviso, ancora più traballante.
Sarà che su KDE c’è Digikam, il non plus ultra dei gestori fotografici e, avendo una ragazza fotografa, so abbastanza cosa serve e cosa no, ma F-Spot e il nuovo arrivato mancano di tutte le funzionalità chiave.
Certo, Digikam è un programma molto professionale e non tutti hanno bisogno di funzionalità professionali, ma raddrizzare una foto con tre click (contati, ne servono esattamente 3) e avere pieno controllo sui RAW non mi sembrano funzionalità così “professionali” ed interessano qualunque amatore della fotografia.
Non so se esista qualcosa di simile in Gtk ma, sicuramente, F-SPOT e compagnia danzante mi danno l’impressione di povertà. Lo sostituirei addirittura con Picasa+Wine se necessario!
Shotwell per il momento non mi sembra molto superiore in quanto a features.
PS: Sarò imbranato io ma con F-Spot non sono riuscito nemmeno a ridimensionare una foto. Ho dovuto installare Gimp :\
6. OPEN OFFICE
Ottimo programma, non ho dubbi su questo. Ma cambiate la grafica da anteguerra. Solo questo.
7. NOTIFICHE PERSONALIZZABILI
Esiste già una patch a tal fine ma è, ovviamente, non ufficiale. Possibile che non si possa modificare posizione, colore e forma delle notifiche senza doversi ricompilare il santissimo?
8. GNOME DO
Altra bestia nera in Mono. Tuttavia è molto più carino e funzionale della finestrella che esce con Alt+F2. Io proporrei di sostituirlo ad essa di default. Uscirebbe qualcosa di più carino e funzionale come già esiste per KDE. Magari integrandolo con un sistema di indicizzazione decente per avere accesso ultrarapido a file, musica, contatti etc.
9. MENU
Si parla tanto di spostare i menù in un unica barra in stile Mac. Ennesimo scopiazzamento del Mac che un po mi fastidia. Io invece pensavo che invece di spostare i menù a destra e a manca chiediamoci se servono davvero.
Come? Direte voi. I menù esistono da sempre.
Appunto. Molte cose sono cambiate dagli albori dei sistemi a finestre e quindi è normale che qualcosa possa cambiare anche radicalmente. Chrome, ad esempio, ci insegna che i menù non sono necessari o, almeno, che non è necessario utilizzare un intera riga per elencare comandi che per il 50% sono accessibili da altrove (tasto destro ad esempio).
Esiste un plugin per firefox che fa la stessa cosa condensando in un unico pulsante l’intera barra dei menù.
Potremmo quindi escogitare nuovi modi di organizzare i dati che non siano menù invece di spararli in alto per emulare dio-mac. Basterebbe qualche pulsante ben congegnato in più e il menù contestuale farebbe il resto.
Non ho ben chiaro questo punto ma ci sto pensando da quando mi sono accorto che utilizzo un menù solamente l’1% del tempo in cui utilizzo l’applicazione.
Con questo concludo il mio poste semi-osceno e forse a tratti banale su Ubuntu. Volevo aggiungere una 10° cosa ma mi sembra di aver letto che mi hanno preceduto 😀 In pratica suggerivo di rendere i 4 desktop di sistema completamente indipendenti e, a quanto pare, questa è un ipotesi già al vaglio dagli sviluppatori.
Sperando di non aver detto troppe fesserie vi saluto! Alla prossima!
Uhm,interessante! Vediamo.
1. Io sono troppo “classico”. In fondo in fondo la finestrella mi va bene così,però non è davvero niente male se si avesse una cosa stile KDE! Si,mi piacerebbe!
2. L’idea in sè è proprio OK! Ma ci si dovrebbe far per forza affidamento al 3D per caso? Se sì,la vedo dura implementare.
3. D’accordissimo. Ho dovuto installare il Gmail Notifier per ricevere notifiche,ma poi supporta,se non erro,solo un account. Certo,se poi lo si collega ad altri… Ma va beh,questa cosa va migliorata!
4. Banshee è meraviglioso. Però voglio Rhythmbox migliorato,si può fare(?)! Sembra già meglio dei precedenti,ma bisogna darsi una mossa. Non può darmi le copertine solo se le ho su disco! E poi mi da la stessa anche se cambio disco/canzone!
5. Non ne capisco di foto,ma quando apro F-Spot per cercare di capire cosa fa,mi fa venire voglia di smettere di usarlo; e se mi sforzo,continuo a non capirci nulla. Ho installato anche io GIMP.
6. Credo che OO.o dovrebbe essere più integrato dalla versione 10.04.1,ma non so se è vero. Per altre cose,contattiamo Oracle ;D
7. Qui non voglio pronunciarmi 🙂 forse il fatto di personalizzare le notifiche tornano utili in caso di disposizioni diverse dei pannelli e tutto (vedere Linux Mint).
8. Torna utile,ma va bene così per me. È una impressione mia o Mono occupa sempre dello spazio ovunque? Ma va beh,non è certo un problema.
9. Sai che in fondo hai ragione? Ma non voglio pronunciarmi neppure qui 8D
Grazie del commento così preciso! 😀
Riguardo la due… io l’ho visualizzato con il 3D perché ormai utilizzo effetti 3d da parecchio. Però credo si possa fare anche senza… magari senza fare l’effetto della finestra che si ribalta 😀
Ciao.
E’ la prima volta che arrivo su questo blog (ci sono arrivato da Linux Feed).
Complimenti per il post: condivido TUTTO 😀
Buone idee, anche se non sono d’accordo con la scomparsa dei menu. Al posto di gnome-do ci sarebbe anche kupfer, ma è un po’ più pesante.
Una menzione particolare per il demone della verifica mail: tutti (ma proprio tutti) gli utenti lo vogliono da anni, non credo sia difficile da realizzare, così è assurdo.
Ps: per il calendario il demone esiste gia
Darò uno sguardo a kupfer. Però per questo genere di cose la leggerezza è fondamentale. 🙂
Ottimo articolo! Condivido più o meno tutto.
3) il demone di notifica dovrebbe essere compatibile anche con le webmail (gmail in primis) e dare l’opzione di aprire il browser (invece di un client di posta) quando si clicca sul messaggio
6) Io migliorerei l’integrazione con GNOME, che non è ancora perfetta.
Però non metterei interfacce Ribbon-like, che trovo scomodissime e irrazionali, anche perché diminuiscono lo spazio verticale (fondamentale per i documenti di testo). Molto, ma molto meglio l’interfaccia di Openoffice. Se devono innovare, seguano altre strade
Più che altro ciò di cui sento la mancanza in Openoffice sono 4 cose:
a)un set di modelli di default completo e moderno (non stile Office 95, per intenderci)
b)5 o 6 font puliti e professionali
c)supporto completo per l’svg
d)supporto completo per gli OTF (in particolare le legature)
7) Dovrebbero essere modificabili, e magari potrebbero variare di stile in base al tema.
9) Penso che togliendo i menu forse si risparmiano 20px, ma diminuirebbe l’accessibilità dei programmi.
Infatti sui menù non sono tanto sicuro nemmeno io. Cioè.. a me va benissimo così… ma dato che qui si parla che i menù non piacciono provo a proporre idee che non siano un mero scopiazzamento di un mac. 😀
3) ovviamente. Esiste già qualcosa in giro quindi tanto vale renderlo di default dato che tutti lo vogliono. 😀
6) Ma a me va benissimo così. Non voglio rivoluzionare l’usabilità con ribbon e roba simile. Mi basterebbe che somigliasse un po’ più al resto del sistema. Solo un fattore estetico. Così sa di vecchio. 🙂 Per il resto concordo con te.
7) Esatto. Poi metti caso che io sconvolgo i pannelli? (ad esempio sposto il superiore a sinistra come ho visto fare ad uno su un blog) Mi piacerebbe anche adattare le notifiche alla mia personalizzazione.
Ma se ti piacciono così tante cose di kde perché non usi questo desktop?
Le notifiche le vuoi come kde, le immagini le vorresti come kde, vuoi un sistema di indicizzazione come kde, allora usa kde….
Infatti ho usato KDE per almeno un anno e se Kubuntu non facesse così tanto schifo probabilmente non sarei nemmeno a parlare di Ubuntu. Tuttavia
1) Le notifiche raggruppate sono oggettivamente più pulite dell’avere una finestra per ogni operazione che si sta facendo che magari spariscono dietro qualche altra finestra e te le devi pure ricercare per sapere se l’operazione X è finita oppure no.
2) Le immagini non le voglio come KDE. Ho solo detto che DigiKam è gestore fotografico opensource più completo attualmente a disposizione. E non c’entra nemmeno con KDE dato che non è un progetto di KDE ma è solamente scritto in Qt.
3) Il sistema di indicizzazione esiste già e tramite plugin è anche utilizzabile anche in combinazione con Gnome-Do e ti dirò che è anche superiore al corrispettivo per KDE. KDE4 utilizza KRunner con Nepomuk che però è un mezzo catorcio dato che funziona una volta ogni 10 e non fa tutte le cose che fa Gnome-Do. Dato che Gnome ha queste possibilità mi piacerebbe che in Ubuntu venissero impostate di default. Se poi non lo fanno non mi interessa, me lo configuro da solo in dieci minuti. Non mi pare una cosa “da KDE funboy” dare la possibilità agli utenti di riprodurre un file musicale o di aprire un file semplicemente premendo un tasto e scrivendo le prime lettere di ciò che si vuole.
1) Qualcosa tipo:
http://gnome-look.org/content/preview.php?preview=1&id=105672&file1=105672-1.jpg&file2=105672-2.jpg&file3=105672-3.jpg&name=New+GNOME+3+Shell+concept
??
Si parla di gnome-shell =P
2) D’accordissimo,oppure un banalissimo log di testo.
3) Io mi domando ancora perché l’indicatore -.- E’ orrido!
4) Io uso amarok, è l’unico IMAO decente.
9) Se guardassi gnome-shell rabbrividiresti =D
10) Che non è manco un’idea del tutto sbagliata, come so in che desktop sono??
1) Si esatto! Ovviamente non intendo tutto gnome shell 😀 Su quella devo ancora farmi un opinione. Però dallo screen che hai postato c’è proprio una roba simile a quella che penso.
2)I log di testo sporcano 😀 Quella roba invece sparisce automaticamente con la finestra senza scrivere nulla su disco. Po vabbè il risultato è uguale 😀 Forse più scenografico 😀
3) A me piace 😀 di solito li installo io ma da un po di tempo sono già out-of-the-box 😀
4) Anche io usavo Amarok! Però dato che da qualche settimana sono tornato su ubuntu voglio provare cosa offre il mondo Gtk. E Banshee non è niente male.
9) Ripeto XD Voglio prima provarlo sul campo. Così su due piedi mi sembra un aumento della complessità invece che una riduzione. Però ogni mio giudizio è prematuro.
10) Da quello che ho sentito ogni desktop avrà la sua cartella desktop, il suo sfondo etc… Ma devo approfondire!
Su molte cose mi trovi d’accordo 1 2 3 6 7
4 – preferirei un miglioramento a Rythmbox che comunque non mi dispiace
5 – f-sput concordo digikam molto più completo ma lo sviluppo che sta avendo gthumb non è niente male
8 – gnome do l’ho usato ma non l’ho trovato molto usabile, ma forse è questione di abitudine
9 – idee interessanti ma sulle quali non saprei dire, sono indeciso nonostante usi Ubuntu da 3 anni
ciao e continuerò a seguirti con gli RSS
4) Rhythmbox non è malaccio intendiamoci, ma secondo manca di “qualcosa”. È migliorato molto dall’ultima volta che lo vidi quindi è possibile che prossimi sviluppi ribaltino la situazione.
5) Gthumb onestamente non l’ho provato. 😀 Gli darò uno sguardo. Potrebbe essere un alternativa papabile.
8) E’ questione di abitudine fidati 😀 Io sono abituato ad aprire qualunque cosa con Alt+F2. Il menù principale potrebbero anche eliminarlo fosse per me XD
9) Questo punto è confuso anche per me. Ripeto: per me i menù non sono fastidiosi ma pare che a molti stiano diventando un impiccio e quindi do la mia opinione.
Grazie e alla prossima 😀
Mi trovi d’accordo su un po’ di cose, ho sempre ammirato KDE per alcune sue idee sicuramente innovative (ma, a mio avviso, realizzate molto male); quindi non credo ci sia nulla di male nel prendere il buono che c’è negli altri.
In più Gnome è la stabilità fatta software, quindi qualunque novità si inserirebbe in un contesto già molto affidabile.
Quoto su gnome-do, lo uso ormai da 3 anni ed è notevole, non posso farne a meno.
Concordo anche con un utente, punterei più a migliorare notevolmente rhythmbox, che, nonostante il nome, è già un ottimo programma. Manca di un po’ di grazia, più che di funzionalità vere e proprie. Tra l’altr in Brasile stanno sviluppando un plugin per avere una libreria musicale “semantica”, una di quelle cose che non migliora effettivamente l’usabilità di un player ma lo rende decisamente più attraente.
Ti sottoscrivo riguardo la ricerca, decisamente carente in entrambi gli ambienti. Ormai non basta fare una ricerchina per nome del file date le dimensioni notevoli dei dischi, ci vuole ben di più. In questa direzioni le idee migliori le hanno avute quelli di KDE, ma alla fine il risultato, sempre secondo me, è decisamente scadente.
Per concludere, in generale le tue sono grosso modo le mie stesse opinioni, cioé Gnome (o Canonical, o Novell, o chi per esse) deve “osare” un po’ di più, alcuni concetti che stanno alla base degli ambienti desktop sono un po’ datati.